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04/09/2013 |
Campania: Caldoro, lavoro è priorità ma occorre responsabilità
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(ASCA) - Napoli, 3 set - Stefano Caldoro affida alla sua pagina facebook la replica alle pesantissime parole con cui ieri gli è stata imputata la colpa della perdita del lavoro dei dipendenti Astir. A più di ventiquattr'ore dalla comparsa di manifesti recanti la scritta Assassino sulla riproduzione del suo volto, e alle sette denunce di disoccupati Bros effettuate dalla Questura, il governatore della Campania spiega le dinamiche dell'impegno dell'esecutivo sul fronte dell'occupazione in un contesto politico-economico particolarmente difficile e sottolineando, al contempo, la necessità di non fare più mero assistenzialismo. Il tema lavoro è centrale nell'azione di questa Giunta Regionale. Il diritto al lavoro è la più pressante priorità. Le azioni e il confronto sul tema richiedono oggi, più di ieri, serietà e realismo, perchè oggi la crisi, la lunga crisi, ha generato una frattura sociale ai limiti della sostenibilità. Dal primo giorno abbiamo posto questa come urgenza varando, primi in Italia, il piano triennale per il lavoro. Primi in Italia a riprogrammare, con il piano di azione coesione, le risorse europee e nazionali per misure anticrisi e antirecessione, per difendere i livelli occupazionali e il sostegno al reddito aggrediti dalla crisi, anche contro la diffidenza di molti che evidentemente sottovalutavano il problema Sud.
Tutto ciò con il confronto politico a partire dalle forze sociali, protagoniste insostituibili oggi piu' di ieri. Anche con opinioni a volte diverse abbiamo condiviso una fondamentale premessa: chiudere definitivamente la pagina che ha negativamente contraddistinto per troppi anni la politica del lavoro in Campania. Un misto di assistenzialismo e rendita improduttiva che toglie lavoro vero per dare reddito, senza lavoro, a pochi.La rivendicazione di Caldoro è di avere aperto una strada nuova, giusta nel merito, obbligata dalla situazione economica. L'assicurazione è che Nessuno sarà lasciato, per quello che compete a noi Regione, senza protezione sociale.
Una strada precisa, quella delineata dal presidente, su cui è possibile trovare anche critiche e opinioni diverse purchè siano sempre solo nel campo della responsabilita, del rispetto dei diritto e delle opinioni che si misurano negli ampi spazi che garantisce la democrazia. Cosa ben diversa, sottolinea Caldoro alla fine del post è il campo del disordine, del caos, della violenza, della consuetudine alla illegalità che strumentalizza rivendicazioni e diritti reali con finalità eversive.Due campi opposti dove la linea di confine non può essere travalicata democraticamente, nè puo' delimitare un'area di pericolosa equidistanza.
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03/09/2013 |
Emergenza Occupazione - Maglia nera alla Campania per il lavoro. |
Si allarga l’emergenza occupazione che diventa vero e proprio dramma al Sud: nel secondo trimestre del 2013, secondo le rilevazioni Istat, l’Italia ha perso 585.000 posti di lavoro rispetto a un anno prima (-2,5%) e il crollo si è concentrato al Sud con 335.000 posti persi (-5,4%). La disoccupazione è al 12% con oltre tre milioni di persone in cerca di lavoro (+13,7% rispetto a un anno prima) e oltre la metà di queste con più di 35 anni.
Al Sud la situazione è peggiorata notevolmente rispetto a un anno fa con 335.000 posti persi e oltre 170.000 disoccupati in più. Nel secondo trimestre dell’anno nel Mezzogiorno si concentrano quasi la meta’ dei disoccupati complessivi (1.458.000 su 3.075.000)
Quello diffuso dall’Istat è un dato drammatico, perchè la Campania è la regione con il più alto tasso di disoccupazione, e queste cifre potrebbero determinare una condizione al limite dell’esplosione sociale. A dirlo il segretario generale della Cgil in Campania, Franco Tavella, commentando i dati sulla disoccupazione resi noti dall’Istat. Secondo Tavella sono l’area metropolitana di Napoli, e quella industriale di Caserta, a soffrire di più la crisi e la disoccupazione in Campania, con la condizione più drammatica dal punto di vista occupazionale.
Sicuramente i settori più in crisi sono quelli industriale, edile, delle grandi distribuzioni – aggiunge Tavella – ai quali si aggiunge l’allarme per le società partecipate che valgono migliaia di addetti e che, a causa delle ristrettezze economiche dei Comuni, sono entrate in crisi. Per il segretario generale campano della Cgil, infine, non è da sottovalutare neanche il ricorso alla cassa integrazione da parte delle piccole e medie imprese: C’è un’impennata delle richieste di Cig in deroga – conclude – da parte di settori che prima non erano esposti alla crisi, e che ora invece, soffrono terribilmente, come il commercio ed anche il settore radiotelevisivo. Una ricetta? Sarebbe da presuntuosi trovarla in poche righe, ma bisognerebbe riprendere la crescita, la competitività, e riavviare l’economia con una domanda interna più dinamica, mettendo più soldi in tasca ai lavoratori che potrebbero quindi rimetterli in circolo.
econdo associazioni di categoria, nemmeno la metà delle collocazioni a riposo dei docenti disposte dal ministero. 119 nuove cattedre a fronte di 203 docenti individuati per pensionamento. Ad alzare la voce sono soprattutto i
Precari. Il 4 settembre si protesta in tutta Italia ed anche a Salerno è prevista una mobilitazione davanti la sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale di via Monticelli. La protesta di Cobas e comitati di precari della scuola viaggia su più binari dopo che dal Consiglio dei Ministri è arrivata la frenata sul pacchetto pubblico impiego, del quale se ne ridiscuterà lunedì. Quella dei precari non è l’unica protesta che riguarda il mondo della scuola. C’è da fare i conti anche con le tensioni generate dai tagli che riguardano il personale Ata e docenti inidonei. Secondo una circolare della direzione scolastica regionale tra Salerno e provincia si conteranno 89 unità in meno.
Fonte LiraTv
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16/03/2012 |
Problemi Telefonici nasce lo sportello di SEGNALAUNABUSO. |
Al via il nuovo servizio di SEGNALAUNABUSO per il contenzioso con i gestori telefonici.Gli utenti Campani, in difficoltà perchè non vengono loro riconosciuti diritti ed indennizzi,possono rivolgersi a questo numero per avere assistenza 081.8075665 - fax.h24 081.8075665 - oppure invia una email a : telefonia@osec.it
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28/06/2011 |
La Fondazione Agrè incontra Confimpresa |
Roma 28 giugno 2011
Incontro, programmato, tra la Fondation Internationale Bernard Cardinal Agré ed i vertici di Confimpresa, Confederazione Italiana della Piccola Media Impresa e dell'Artigianato che rappresenta circa 50000 PMI italiane. Presso la sede della Presidenza Europea della Fondazione, Confimpresa rappresentata da Diego
Giovinazzo, Antonio Menna e Vittorio Terracciano, presenterà al Presidente, Sua Eminenza il Cardinale Bernard Agré ed al Segretario Europeo Francesco Mazzuca, i risultati di uno studio socioeconomico della realtà ivoriana.
Il board esecutivo di Confimpresa, rafforzato dall'entusiasmante ingresso di Antonio Menna noto e premiato analista di gestione aziendale e Presidente del Consiglio di Amministrazione di una SPA romana, opinionista socio economico, intende delineare le linee strategiche di sviluppo ed aiuto della Costa d'Avorio, integrate con le ulteriori iniziative a breve, a sostegno della PMI, pianificate dalla Confederazione.
Ufficio Stampa Confimpresa Campania
segreteria@confimpresacampania.org
www.confimpresacampania.org
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28/06/2011 |
Nasce a Caserta l'Osservatorio Provinciale Permanente sulla Sicurezza sul Lavoro. |
Un encomiabile hurrà al ben realizzato Protocollo d’Intesa CASERTA SICURA ed un sincero in bocca al lupo alle personalità – dr. Andrea Della Selva, Presidente del Tribunale di S. Maria C. V., dr. Vittorio Terracciano, Presidente della Sede Provinciale di Caserta di Confimpresa Campania, e dr. Alfonso Cangiano, Direttore della Sede Provinciale dell’INAIL – che, avendolo sottoscritto e quindi varato, si sono assunti l’onore e l’onere di metterlo in pratica. È un progetto di viva concretezza, di ampia portata, vasti orizzonti, encomiabile per i fini e l’elevato valore sociale, frutto di una felice intuizione che, partendo da quanto sancito dall’art.32 della Costituzione e da quanto stabilito dagli artt. 9-10-11del D. lgs. n.81/2008 che demandano all’INAIL il compito di svolgere, anche mediante convenzioni, compiti d’informazione, formazione, assistenza e consulenza nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di ridurre il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali, è stato varato in virtù degli artt. 2 ee), 10 e 51 del D. lgs. n.81/2008, che offre agli organismi paritetici di svolgere o promuovere attività di formazione, elaborazione e raccolta di buone prassi ed azioni inerenti la salute e la sicurezza del lavoro. Con il Protocollo d’Intesa CASERTA SICURA (… triennale la durata e possibilità di rinnovo previa verifica delle attività effettivamente svolte), strutturato in 13 articoli, i sottoscrittori si sono impegnati ad istituire un Osservatorio Provinciale Permanente sulla Sicurezza sul Lavoro finalizzato, fra l’altro, ad organizzare incontri con la partecipazione di esperti a seconda delle tematiche da trattare ed a promuovere studi, ricerche, indagini da monitorare costantemente prestando particolare attenzione al fenomeno del lavoro sommerso nonché alla cultura della sicurezza tra i cittadini (… giovani, studenti, imprenditori, lavoratori), inteso come acquisizione della capacità di percepire i rischi e di adottare e favorire comportamenti sicuri sul lavoro e nei diversi ambiti della vita sociale. Ancora, favorire l’integrazione dei migranti, un’appropriata mediazione culturale, l’educazione, la prevenzione e la formazione in materia di sicurezza stradale, ambientale, ecc. e, con ogni strumento utile, l’attuazione rapida del D. lgs. n. 81/2008 e successive modifiche, estendendo l’azione comune dai temi più squisitamente legati alla produzione ed al mondo del lavoro ad altri ambiti di importante rilevanza sociale quali gli infortuni e la violenza domestica. Sviluppare, inoltre, una strategia di collaborazione più ampia e costante fra le istituzioni (… scuola, parti sociali, mondo associativo) e la collaborazione tra i firmatari per la diffusione e lo scambio di materiale informativo, tecnico-scientifico e di dati sulle best practices nel settore della prevenzione tra i soggetti partecipanti e tra essi ed altre esperienze nazionali e/o internazionali. Ed infine, organizzare e realizzare, di comune accordo, progetti formativi rivolti al proprio interno e campagne sociali di comunicazione ed educazione alla sicurezza nelle scuole e sui luoghi di lavoro. L’istituito Osservatorio Provinciale Permanente sulla Sicurezza sul Lavoro, rappresentato e coordinato all’esterno dal Presidente del Tribunale di S. Maria C. V. o da un suo incaricato tra i soggetti istituzionali e sociali firmatari del protocollo, si riunirà almeno due volte l’anno intendendo individuare gli argomenti ed i temi specifici ritenuti meritevoli di approfondimento e di confronto fra esperti e studiosi della materia, definire la programmazione annuale delle attività, verificare i contenuti e l’efficacia dei risultati conseguiti, agevolare la partecipazione di enti ed amministrazioni pubbliche e di soggetti privati, promuovere analisi, studi e ricerche su novità legislative, casi giurisprudenziali e tematiche applicative nella materia della sicurezza del lavoro. A chiusura del Protocollo d’Intesa CASERTA SICURA, il Presidente del Tribunale, dr. Andrea Della Selva, ha assunto l’impegno di adoperarsi per rendere eventualmente disponibile, in caso di convegni divulgativi, l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia o altra sala idonea, ed il Presidente della Sede provinciale di Caserta di Confimpresa Campania (… Confederazione Italiana della Piccola e Media Impresa e dell’Artigianato, associazione datoriale no-profit che rappresenta e tutela gli interessi delle imprese con iniziative, servizi ed interventi a carattere politico-sociali), dr. Vittorio Terracciano, di accollarsi i costi della gestione contabile e di istituire Lo Sportello Impresa per la Sicurezza sul Lavoro – SISL.
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09/05/2011 |
Nasce l’Unione Nazionale delle Confederazioni d’Imprese del Terziario
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Il giorno 5 maggio 20011 si è costituita UNAIT,Unione Nazionale Associazione Imprese Terziario,per adesione di varie confederazioni di impresa,luogo dell'evento la sede di AICCRE (Associazione italiana Comuni e Regioni d’Europa)a Roma con la partecipazione:
- del Presidente CICAS - G. Ventura
- del Presidente Confazienda - G. Salvati
- del Presidente Confimpresa - D. Giovinazzo
che costituiscono l'Unione delle Confederazioni d'Impresa.
Siglato l'atto costituente di UNAIT,sono stati eletti Giuseppe Salvati (PRESIDENTE) Giorgio Ventura (VICE PRESIDENTE)Diego Giovinazzo (SEGRETARIO NAZINALE).
Lo slogan della nuova associazione è “prima di tutto l’impresa”
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16/11/2010 |
Sicilia/Lavoro: Costa, Mercoledì Convegno su quello femminile. |
Palermo, 15 nov - Il convegno vuol essere una occasione di analisi e confronto sullo stato dell'occupazione femminile in Sicilia, sulle politiche attive del lavoro avviate e sugli interventi da mettere in campo. Lo dichiara la consigliera regionale siciliana di parità, Natalina Costa, in merito al convegno Il mercato del lavoro in Sicilia. Il contesto economico e sociale e le politiche attive per l'occupazione femminile, in programma mercoledì 17, presso la sala conferenze della sede di Catania della Presidenza della Regione, nel Palazzo ex Esa, in via Beato Bernardo 5.
I lavori, spiega una nota regionale, si apriranno con i saluti del sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli e del presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi.
Previsto anche l'intervento del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. Parteciperanno anche l'assessore regionale al Lavoro, Andrea Piraino e la consigliera nazionale di parita', Alessandra Servidori.
Interverranno i segretari generali regionali di Cgil, Mariella Maggio, Uil, Claudio Barone, Cisl, Maurizio Bernava, Ugl, Giovanni Condorelli, e Cisal, Francesco Vitale.
Ulteriori contributi, conclude la nota, saranno forniti da Carmelo Romeo, ordinario di diritto del lavoro dell'Università di Catania, e da Angelo Di Martino e Alfio Vinci, rispettivamente vicepresidente e direttore di Confindustria Catania; relazioneranno anche la consigliera provinciale di parità, Mariella Consoli, il dirigente del centro per l'impiego di Catania, Salvo Drago, e Stefania Scoglio, referente regionale dell'associazione nazionale consulenti del lavoro. I lavori saranno introdotti e moderati da Natalina Costa.
Fonte (ASCA)
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10/11/2010 |
Lavoro: Sacconi, stabilizzare precari? Draghi ci dica come.
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Roma, 9 nov.
(Adnkronos) - Stabilizzare i precari è bello e giusto ma il Governatore di Banca d'Italia, Mario Draghi, deve anche dare indicazione su come fare. E il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, a replicare, in questi termini, alla sollecitazione giunta la settimana scorsa dal Governatore Draghi sulla necessità di stabilizzare il rapporto di lavoro dei precari. Stabilizzare i precari, come dice Draghi - ha detto Sacconi parlando alla tavola rotonda organizzata da Business International- è bello e una cosa giusta. Ma avremmo anche bisogno di qualche consiglio su come fare senza che questi diventino dipendenti della pubblica amministrazione.
Fonte (Adnkronos)
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30/10/2010 |
Su l'inflazione, ira dei consumatori
Senza lavoro un giovane su quattro.
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La disoccupazione balza all'8,3%
ROMA
La disoccupazione torna a crescere, a settembre il tasso sale all’8,3%, un rialzo spinto dal calo degli inattivi, tra cui rientrano i cosiddetti «scoraggiati». E ancora una volta, a pagare il prezzo più alto sono i giovani (15-24 anni), oltre uno su quattro è senza lavoro, la percentuale di chi non ha un posto è, infatti, balzata al 26,4%.
Rialza la testa anche l’inflazione, ad ottobre i prezzi al consumo hanno segnato un aumento dell’1,7% su base annua. Le stime dell’Istat si confrontano con i dati di Eurostat, che per la zona euro certifica valori più alti sia per la disoccupazione (10,1%), esclusa quella giovanile, che per i prezzi (1,9%). Sul fronte lavoro, il fenomeno che caratterizza settembre, spiegano i tecnici dell’Istituto di statistica è «la maggiore partecipazione al mercato del lavoro, sia dal lato della domanda che dell’offerta», ovvero rispetto ad agosto è salito sia il numero di chi cerca occupazione (+43 mila, +2,1%), sia di chi il posto l’ha trovato (+35 mila, +0,2%).
Insomma, c’è stato un riversamento sul mercato dovuto al calo degli inattivi (-69 mila, -0,5%), soprattutto donne. Per i giovani, invece, a settembre si interrompe la serie di cali congiunturali, quattro consecutivi, e si torna a viaggiare su un livello «molto elevato», maggiore rispetto alla media europea, anche se, fa notare l’Istat «inferiore ai picchi raggiunti» a primavera. Per il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, l’Istat «conferma l’andamento di un positivo incremento dell’occupazione e della partecipazione al mercato del lavoro». Non è dello stesso avviso il vice segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che ribatte: Sacconi «dovrebbe smetterla di raccontare che le cose vanno meglio, la ripresa non c’è».
Intanto il titolare del dicastero di Via Veneto, Paolo Romani, propone nella formula rigore-innovazione la ricetta per combattere la disoccupazione. Mentre il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, distingue il tasso medio da quello giovanile, per il quale la «preoccupazione aumenta». Sulla questione, anche dopo i dati della Banca d’Italia, interviene la presidente di Confindustria, che invita «a concentrasi sul tema». Per meglio valutare lo stato di salute delle forze lavoro in Italia, l’Istat ha annunciato l’avvio di un confronto per stabilire misure che possano affiancare l’indicatore standard della disoccupazione. Quanto all’inflazione, le stime di settembre vedono i prezzi correre di nuovo, dopo il calo e la stabilizzazione all’1,6% annuo, trascinati dalle quotazioni dei beni, in particolare di alcolici e tabacchi (+3,6%) e sostenuti dalla risveglio dei listini sugli scaffali del comparto alimentare (+0,6%). Accelerano anche i carburanti con la benzina (+8,5%) e il gasolio (+12,6%). Salgono pure i prezzi alla produzione nell’industria, che ad agosto hanno fatto segnare in termini tendenziali il rialzo maggiore da due anni (+4%).
Fonte (Stampa.it)
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20/10/2010 |
In caso di molestie sul lavoro sono prove anche i video non autorizzati.
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di Patrizia Maciocchi
Utilizzabili nel corso del processo i video girati da una dipendente sul luogo di lavoro per provare le molestie subite dal capo. La Corte di cassazione con la sentenza 37197 (si legga il testo su Guida al diritto) ribalta la decisione del Gip di Trani che aveva dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di un professionista denunciato da un'impiegata costretta a subire le sue avances sotto la minaccia del licenziamento. Vessazioni e atti sessuali che la donna, in accordo con la polizia, aveva filmato.
Gli ermellini precisano che le sole comunicazioni verbali non possono essere utilizzate perché, al pari delle intercettazioni, hanno bisogno di un' autorizzazione, mentre le immagini non comunicative sono utili se girate in posti che non soggetti a protezioni particolari, dunque pubblici o aperti al pubblico. Proprio in base alla considerazione che il via libera non riguarda i luoghi riconducibili al concetto di domicilio - coperti da una tutela costituzionale - il Gip aveva escluso la possibilità di produrre i filmati in udienza perché ripresi in uno studio privato.
Un argomento che gli ermellini superano, affermando che l'abituale ambiente di lavoro costituisce il domicilio del dipendente per il periodo di tempo limitato alla sua giornata lavorativa. Con la ripresa visiva sottolinea la Suprema corte «sia pure eseguita furtivamente, la parte lesa non ha violato con interferenze indebite la intangibilità del domicilio né la necessaria riservatezza su attività che si devono mantenere nell'ambito privato essendo, si ripete, nel suo domicilio e riprendendo illeciti che la riguardavano». Sì dunque alla video ripresa, purché ovviamente finisca nelle aule giudiziarie e non su Youtube o su Facebook
Fonte (ilsole24.com)
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